Avviata la competizione virtuosa, dedicata al Cav. Bezzo, per migliorare la sostenibilità dei capitolati di appalto dei servizi di ristorazione collettiva
All’interno del dibattito internazionale sullo sviluppo sostenibile, si avvia 1a edizione del Premio “Cav. Bezzo”, una sfida coinvolgente per dimostrare in modo oggettivo e misurabile il valore generato dai capitolati di appalto della ristorazione collettiva sulla qualità della vita dei cittadini, sull’ambiente e sul territorio; risultato di una capacità progettuale e attuativa degli Enti pubblici virtuosi.
Entro il 30 settembre prossimo gli Enti pubblici che applicano principi di sostenibilità nell’affidamento dei servizi di ristorazione collettiva (scolastica, socio-assistenziale, sanitaria), possono iscriversi al premio “Cav. Bezzo”, iniziativa organizzata è dall’Associazione AREGAI Terre di Benessere, dalla Fondazione PLEF – Planet Life Economy Foundation e dall’associazione AIQUAV – associazione italiana per gli studi sulla qualità della vita, che hanno integrato le proprie competenze per accompagnare gli Enti locali e le loro parti interessate nelle attività di crescita e valorizzazione delle competenze sostenibili. Un premio unico nel suo genere per la capacità di coinvolgimento di tutte le parti interessate dal ciclo di vita del servizio di ristorazione nella percezione del valore, grazie al sistema di misura e comunicazione della sostenibilità LICET® in linea a quanto promosso dall’indicatore BES adottato dall’Italia per monitorare la qualità della vita e recentemente introdotto nella legge di bilancio per la valutazione delle politiche pubbliche. Al primo classificato verrà assegnata una borsa di studio del valore di 7.200 €, finanziata dal sistema cooperativo CRAI, destinata ad un ricercatore che per 12 mesi, sotto la supervisione di un referente di AIQUAV, misurerà nel territorio dell’Ente vincitore il benessere equo sostenibile secondo l’indicatore BES.
A tutti i partecipanti verrà offerta la possibilità di una formazione ad hoc per applicare nella propria gestione un approccio strategico sostenibile e renderlo certificabile. «La costruzione di un premio basato su un sistema di valutazione partecipato è un importante passo in avanti per le comunità locali – dichiara Giorgio Borgiattino, Presidente dell’Associazione Aregai – come abbiamo avuto modo di capire anche dai gruppi di lavoro realizzati durante il FORUM BENESSERE SOSTENIBILE SUL TERRITORIO 2017 (https://www.youtube.com/watch?v=3wjosU8FNZ4).» «Per questo motivo – aggiunge Emanuele Plata, presidente di PLEF – siamo riconoscenti al Cav. Bezzo, figura di spicco del commercio associato piemontese e presidente di CODE’, cooperativa storica del nostro socio fondatore CRAI, che capì come sia importante premiare chi è capace di promuovere la cooperazione delle filiere locali con un effetto indotto di benessere e di valorizzazione del territorio per avviare una competizione virtuosa».
Sul sito http://www.aregai.it sono riportate: – le modalità di iscrizione (entro il 30 settembre) e di candidatura del capitolato (entro il 30 ottobre), – le modalità per supportare, tramite donazione, la formazione agli Enti Pubblici prevista come premiazione dal secondo classificato in poi, per potenziare le capacità di fare scelte di acquisto sostenibili.
Segreteria organizzativa “Premio Bezzo”
Ass. AREGAI – Tel. 338 262 2399 – info@aregai.it Fondazione PLEF – Michele Pacillo – segreteriagenerale@plef.org – Tel. 02-39564687