La durabilità del prodotto soprattutto nel caso dell’arredamento è uno dei principali driver in quanto sia sinonimo di qualità dei materiali usati sia il minor uso di risorse e materiali utilizzati in ottica di sostenibilità e green economy.
Ma come si aumenta la durabilità del prodotto?
La risposta è complessa ma parte tutto dalla progettazione del prodotto stesso.
L’analisi del ciclo di vita (Life Cycle Assessment) è lo strumento che esamina gli impatti ambientali e i consumi energetici associati alle varie fasi dell’intero ciclo di vita del mobile o componente di arredamento per tutta l’intera esistenza del prodotto stesso (dal taglio del legno alle fasi di trasformazione, produzione e distribuzione del mobile stesso fino all’uso e infine alla dismissione, riciclo o riutilizzo). La LCA rappresenta sicuramente un utile strumento per la progettazione sostenibile e viene definita dalle norme ISO 14040.
Si articola in quattro fasi:
• Definizione degli scopi e degli obbiettivi
• Inventario del ciclo di vita (Life Cycle Inventory Analysis o LCI)
• Valutazione degli impatti (Life Cycle Impact Assessment o LCIA)
• Interpretazione dei dati raccolti e miglioramento
Una accurata LCA permette alle imprese di individuare per un dato prodotto industriale, per esempio una certa tipologia di anta, quali sono le sue fasi critiche dal punto di vista ambientale e la possibilità di intervenire per migliorare la sostenibilità del prodotto ad esempio utilizzando vernici a basso impatto ambientale così da creare un circolo virtuoso sia per la sostenibilità dei prodotti stessi sia per l’efficienza ed efficacia dell’azione aziendale.
Successivamente, le imprese che hanno intrapreso questo percorso di sostenibilità e salvaguardia ambientale potranno presentare i propri prodotti al grande pubblico come prodotti maggiormente attenti all’ambiente e possono inoltre avere certificazioni di tipo ambientale ed ecologico (Ecolabel UE, LEVEL, NF environment, etc.).
Anche la normativa italiana si sta piano piano adattando a questo percorso virtuoso sostenibile e di economia circolare.
Le più recenti norme infatti stanno sempre di più ampliando la parte di prove di durabilità e di requisiti nel settore legno arredo. Queste prove sono l’aspetto centrale e discriminante per valutare la qualità dei prodotti di arredamento e il loro impatto ambientale.
Infatti, contrariamente a quanto accade con gli altri criteri generalmente utilizzati per valutare il grado di sostenibilità del mobile, una maggiore durabilità del prodotto nel settore legno arredo corrisponde sempre a migliori prestazioni complessive e quindi ad una maggiore qualità del mobile.